Itinerario nella provincia di Venezia

Venezia. Le tele del Vicentino ai Frari

Le tappe dell’itinerario

La chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari è uno dei monumenti più noti di Venezia e insieme un contenitore di opere d’arte che sono testimonianza di cinque secoli di cultura e di storia della Serenissima. È anche il tempio del Francescanesimo veneziano, la chiesa madre dei Frati Minori Francescani (Frari). Tra gli altri dipinti va citata l’ampia collezione di tele dovute ad Andrea Michieli. Questo pittore era nato a Vicenza nel 1542 e dalla sua città di nascita aveva assunto il nome più noto di Andrea Vicentino. Ma fu soprattutto a Venezia che egli acquisì notorietà e commesse negli ultimi decenni del secolo. Nel corpus delle sue opere ai Frari si segnalano alcune tele dedicate all’aldià, al Giudizio finale e alle sue metafore come il serpente di bronzo e le opere di misericordia. Sul cassettone intagliato addossato al coro dei frati sono collocate le quattro tele raffiguranti: la Creazione del mondo, il Serpente di bronzo innalzato da Mosè nel deserto, il Giudizio finale e la Gloria del Paradiso. Altre tele sono sul lato opposto e rappresentano le sette opere di misericordia corporale: dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assettati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti. Un'altra tela del Giudizio era collocata - prima dei lavori di restauro - nella cappella di San Pietro, detta anche cappella Emiliani dal nome del vescovo che la fece erigere nel 1432.


La rappresentazione del Giudizio finale è fortemente condensata. La figura elegante e sinuosa di Gesù scende sulle nuvole per giudicare i risorti, affiancata dagli intercessori e da una selezione di beati che comprende gli apostoli, i patriarchi (Mosè con le tavole della legge), i martiri (San Lorenzo con la graticola) e i profeti. Al suono delle trombe di due angeli tubicini i morti si risvegliano e si rialzano dai loro sepolcri. Tra i corpi dei risorti in primo piano si aggirano gli angeli e i diavoli, alla ricerca rispettivamente di beati da portare in cielo e di dannati da condurre alle pene eterne. Assai simile, pur se rappresentata in verticale, è la scena del Giudizio finale presente nella Cappella Emiliani. Nel quadro che raffigura il Paradiso sono i grandi dottori della Chiesa che si prendono la scena e il primo piano: essi dibattono tra di loro, affiancati naturalmente da San Francesco.

Itinerari

Home -> Visioni dell’aldilà -> Itinerari -> Veneto -> Venezia

Visioni dell’aldilà

Percorsi apocalittici in Italia