Proponiamo ora un itinerario poco noto che percorre su un panoramico sentiero tutta la cresta del Montesanto, il colle che ospita l’omonima Abbazia e che costituisce un ottimo belvedere da nord sulla rupe di Civitella. Il bivio per l’abbazia si trova al km 14,5 della statale 81, in località Villa Lempa. Meno di due km di strada asfaltata portano al cancello d’ingresso del complesso. Si visita la chiesa romanica e si ammirano il semplice ma elegante campanile e gli ambienti dell’abbazia fortificata. Un breve percorso a gradini, protetto a valla da una staccionata, traversa le rocce della parete meridionale del colle e conduce alla grotta di San Giovanni Gualberto, chiusa da una cancellata. Si può anche seguire il percorso devozionale della Via Matris, una meditazione sulla sofferenze della Mater Dolorosa segnata da sette “stazioni” dall’Annunciazione all’Assunzione in cielo. Un altro originale itinerario di riflessione si sviluppa nel vicino bosco: il tema è quello dell’identità e della vocazione dell’uomo e delle risposte delle varie religioni agli enigmi della condizione umana; l’itinerario è scandito da statue, testi e immagini: i filosofi dell’antichità, Mosè con le tavole della legge, Adamo ed Eva e la storia della salvezza, Paolo all’Areopago, il totem dei pellerossa, Celestino V, Einstein e la formula della relatività, l’Infinito di Leopardi, l’astronauta. Usciti dal recinto dell’abbazia si percorre a piedi la strada asfaltata di accesso per circa 600 metri, costeggiando il piccolo cimitero e un ripetitore. Alla successiva curva a gomito si lascia l’asfalto e si segue una sterrata nel bosco. All’altezza di un casotto recintato si va sul ramo di sinistra (tralasciando la sterrata che scende a destra). La pista sterrata diventa ben presto sentiero e segue fedelmente la cresta del Montesanto. Sulla destra si osserva il colle con la fortezza di Civitella. Magnifico è il panorama sul mar Adriatico e sulle colline che bordano la Val Vibrata. Dopo circa 15 minuti di cammino il sentiero inizia la discesa e diventa progressivamente più incerto e difficile da percorrere a causa dell’intrico della vegetazione. Conviene fermarsi e tornare indietro. Ora lo sfondo è costituito dall’Abbazia che appare in posizione molto suggestiva tra i cipressi al termine del colle. Di fronte incombono i vicini Monti Gemelli, separati dal solco del Salinello. Tra questi e il colle di Civitella si fa ammirare la catena del Gran Sasso che qui appare nel tratto tra il monte Camicia e i due Corni. Tornati sull’asfalto, si rientra in breve al parcheggio dell’Abbazia.

La visita ai diversi ambienti del complesso abbaziale e la passeggiata sulla cresta del Montesanto richiedono circa due ore di tempo.

Itinerario

L’Abbazia e il Montesanto

Tra la Val Vibrata e il Tronto - 1861: l’assedio di Civitella

Al confine tra i due Regni

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