Per raggiungere Macchia da Sole, luogo di partenza dell’itinerario, si può seguire il percorso delle gole sulla panoramica strada asfaltata a mezza costa. Si lascia la strada statale n. 81 “Piceno-aprutina”, che collega Teramo e Ascoli Piceno, all’altezza del centro di Garrufo e s’imbocca la strada, ben segnalata, in direzione di Macchia da Sole. Lungo la salita s’incontrano sette aree di sosta, da “Fonte Mileto” a “Castrum Macclae”, realizzate dal Parco nell’ambito degli interventi per la creazione del distretto. Le aree sono allestite con moduli pic-nic, punti fuoco, capanni muniti di cannocchiali d’osservazione e pannelli esplicativi, che informano sulla natura, la fauna, la geomorfologia e la storia del territorio. La seconda area di sosta, “Costa dell’Elce”, è un bel terrazzo panoramico da cui si gode una vista a 180° sulle gole e sui dintorni: si ammira la fortezza di Civitella del Tronto, la grotta di Sant’Angelo, Monte Girella (o Monte dei Fiori) e Castel Manfrino. Più avanti, alla sesta area di sosta “Aquila Reale”, si trovano le capanne di osservazione del nobile animale e un bel fontanile. Poco prima, la valle si apre e sulla destra si possono ammirare le rovine di Castel Manfrino. Lasciato a sinistra il bivio per Macchia da Borea e passato il Salinello tra le montagne gemelle si arriva a Macchia da Sole (910 m; ampio parcheggio). Il Centro di visita del Parco offre informazioni sull’area e ospita un’esposizione di reperti archeologici provenienti dal sito del Castello. Seguendo i cartelli ci dirigiamo verso di esso su una strada inizialmente asfaltata, che diventa rapidamente un assolato sentiero a mezza costa, da cui si apre un bel panorama sulla Montagna dei Fiori e sulla meta del nostro itinerario. A un bivio del sentiero si tiene la sinistra e in circa 20 minuti si raggiunge la sella (940 m), snodo di sentieri, dove sono sistemati panche e sedili. Da qui in 5 minuti si raggiungono gli imponenti ruderi di Castel Manfrino (963 m), costruito in spettacolare posizione lungo una cresta a picco sulla valle, da cui si gode un magnifico panorama fino al mare. Il castello è oggi visitabile attraverso una nuova e comoda passerella di legno e metallo e grazie a lavori di scavo, restauro e valorizzazione del sito. Il ritorno è per la stessa strada o, in alternativa, sul sentiero “basso” che permette di percorrere un anello e di ricongiungersi poco prima dell’abitato di Macchia al sentiero dell’andata.

L’itinerario richiede circa un’ora.

Itinerario

Indice passeggiate

Da Macchia da Sole a Castel Manfrino

Tra la Val Vibrata e il Tronto - 1861: l’assedio di Civitella

Al confine tra i due Regni

Campi di battaglia

Sentieri di guerra e di pace in Abruzzo

Home -> Campi di battaglia -> Al confine tra i due Regni -> Da Macchia da Sole a Castel Manfrino

Itinerari