Itinerario nella provincia di Latina

Tra la Palude Stigia e i Campi Elisi

Gaeta: il giudizio scolpito sul candelabro della Cattedrale

In uno dei più bei golfi del Tirreno, ai piedi del parco naturale di Monte Orlando, Gaeta costituisce un’eccellente meta conclusiva del nostro itinerario. Ci rechiamo in Cattedrale per osservare il  magnifico candelabro del cero pasquale del secolo XIII, conosciuto anche come "colonna istoriata".  Il candelabro è composto di 48 riquadri scolpiti, dedicati per metà a illustrare scene della vita di Cristo  e per metà scene della vita di Sant’Erasmo, modulata secondo la Passio Sancti Erasmi di Galessio II. I quadri scolpiti sono distribuiti in maniera  bustrofoide,  seguendo l'ordine cronologico degli avvenimenti della vita del  Cristo e di Erasmo. Il candelabro è anche coronato da un capitello gotico coevo di  fine fattura. La scena del giudizio finale è tripartita. Nella parte superiore Cristo giudice appare in cielo seduto su un trono, sorretto da due angeli che scendono ad ali spiegate. Gesù siede con le gambe incrociate, simbolo di ponderatezza. In basso a sinistra è il gruppo dei beati, tra i quali si riconosce forse il buon ladrone con la croce. Di fronte è il gruppo dei dannati, dall’espressione desolata. Un diavolo, con le sembianze d’un silvestre e peloso Pan dal volto di satiro demoniaco, strattona i dannati incatenati verso l’inferno, aiutato da un secondo demone nano che porta in spalla uno strumento di tortura. Si può osservare il netto contrasto tra le gambe snelle ed eleganti della donna dannata e gli sgraziati polpacci del caprone demoniaco.

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