Dalla spiaggia di Angelita al cimitero di guerra

I luoghi dello sbarco di Anzio

L’itinerario


Il museo dello sbarco


La visita ai luoghi dello sbarco di Anzio può iniziare dalla seicentesca Villa Adele. Un bel Museo archeologico ricostruisce e documenta la romana Antium. Ma ad attirare la nostra attenzione è soprattutto la sala che contiene il Museo dello Sbarco. L’esperto custode ci introduce alle vicende del 1944 proiettando un video e guidandoci poi tra teche, vetrine e pareti  dove sono esposte armi, uniformi, bandiere e memorie di guerra. Una ricca collezione fotografica documenta le tappe dello sbarco, dell’avanzata anglo-americana, della reazione tedesca e dello stallo nella vita di trincea.  Non mancano reperti provenienti dai fondali marini di Anzio dove giacciono ancora aerei, navi da guerra e mezzi da sbarco.


La spiaggia dello sbarco


Pochi passi in discesa ci portano al Municipio e all’animata Piazza Pia. Sul fondo di Via XX Settembre, sulla riviera di Ponente, si va ad ammirare il monumento dedicato ad Angelita, la bimba trovata piangente sulla spiaggia  da un militare dei Reali Fucilieri di Scozia appena sbarcato. Tornati a Piazza Pia e traversata la contigua Piazza Garibaldi s’imbocca la Riviera Zanardelli costeggiando i cantieri navali e il Circolo della Vela. Ben presto la vista si apre sul mare della riviera di Ponente. Sull’orizzonte si stagliano i Monti Lepini, gli Ausoni e l’inconfondibile scoglio del Circeo. Questa spiaggia è la Ranger Beach sulla quale sbarcarono i Rangers americani. Tra villini e stabilimenti balneari la riviera supera il Casinò Paradiso ed entra in territorio di Nettuno con il nome di Riviera Guido Egidi. In prossimità di una rotonda sul mare e di una rientranza della strada si raggiunge una postazione militare antisbarco, trasformata da una curiosa sovrastruttura moderna.


Il cimitero di guerra britannico


Tornati in Piazza Pia ci si dirige verso Via Aldobrandini per imboccare la Via Roma e giungere alla rotonda stradale dedicata al P. Vincenzo Vendetti. La stessa rotonda si raggiunge dalla stazione ferroviaria seguendo la ferrovia e la pista ciclabile. La Via Roma prosegue verso la periferia di Anzio, sovrappassa la ferrovia, in vista del santuario di Santa Teresa. All’altezza del km 37 e di un distributore di benzina si lascia la Nettunense e si va destra verso il Cimitero comunale. Si osservano numerose grotte e gallerie utilizzate dagli alleati dopo lo sbarco per proteggersi dai bombardamenti tedeschi. A fianco del Cimitero comunale è l’ingresso per il cimitero di guerra con le sue lapidi ordinate nel verde e i nomi dei soldati accompagnati da scritte dolenti, serene e prive di odio.

Note tecniche

Dislivello: 40 metri per il Cimitero; in complesso trascurabile

Tempi di percorrenza: 1 h 30’ (Lungomare e postazione antisbarco: 40’ a/r; Cimitero militare: 40’ a/r; monumento ad Angelita: 10’ a/r; va aggiunto il tempo di visita del Museo senza dimenticare la visita al parco archeologico della Villa di Nerone)

Siti web:

www.comune.anzio.roma.it; www.anzio.net; www.sbarcodianzio.it/

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